lunedì 2 giugno 2008

Preparazione all’intervento nei coronaropatici

LETTERA AL MEDICO CURANTE DEI CORONAROPATICI IN ATTESA DELL'INTERVENTO
 

Al medico curante di ........................


 Gentile collega, 


Il/la Signor.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . è in programma per un intervento di chirurgia vascolare arteriosa. Per una preparazione ottimale all'intervento, utile a ridurre le complicanze cardiache nel perioperatorio, è consigliabile iniziare prima dell'intervento, se non ancora in atto, terapia con β-bloccanti e statine. Questa associazione farmacologica ha l'effetto di ridurre il consumo di ossigeno del cuore ed evitare la rottura delle placche ateromasiche, durante il perioperatorio, eventi entrambi principali cause di crisi ischemiche post-intervento. Per ottimizzare l'effetto protettivo dei suddetti farmaci è consigliabile mantenere la doppia terapia almeno per un mese nel postoperatorio, salvo diverse indicazioni.

Dai dati della letteratura recente sembra accertato che, nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare, l'uso perioperatorio di b-bloccanti riduce la morbilità e la mortalità media del 25%; un ampio sdudio retrospettivo rileva inoltre, nei soggetti sottoposti a chirurgia della carotide, dell'aorta e arteriosa degli arti inferiori, una riduzione media del 50% di decessi, infarti, e tachiaritmie ventricolari.

Sembra che per l'effetto protettivo delle statine sia necessario iniziare la terapia almeno 3 giorni prima dell'intevrento.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, ringrazio della collaborazione e porgo distinti saluti.

Ferrara ..............                                                 dr. Cosimo Sibilla

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