Attenzione agli "anticoagulanti"
L'uso sempre più diffuso di farmaci anticoagulanti aumenta il rischio d'incidenti anestesiologici e/o chirurgici per sanguinamento.
E' pertanto indispensabile nei pazienti che fanno uso di "anticoagulanti" porre in atto un processo organizzativo di conoscenze e di comportamenti che ci permetta di gestire in modo ottimale le problematiche connesse. La rapida evoluzione dei farmaci e dei protocolli terapeutici impone altresì un frequente aggiornamento sull'argomento da parte di noi anestesisti.
Descriverò i diversi momenti della strategia organizzativa:
- Individuare i pazienti che fanno uso di "anticoagulanti";
- Tromboprofilassi: non è un optional;
- Quali farmaci interferiscono in modo clinicamente rilevante sulla coagulazione?
- Quali rischi anestesiologici comporta l'uso di "anticoagulanti"?
- Come comportarsi in previsione di un'anestesia:
- Soggetti in terapia con anticoagulanti orali;
- Soggetti in terapia con antiaggreganti;
- Soggetti in terapia con antiaggreganti dopo stent coronarici;
- Esistono obblighi di legge: decreto del ministero della Sanità sull'uso dell'LMWH
Caso clinico: ematoma epidurale.
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